La ventunesima edizione della manifestazione che celebra ogni 19 dicembre l’anniversario di nascita di Italo Svevo, e che dallo scorso anno si festeggia a LETS, propone due giorni di conferenze, musica, teatro, cinema e itinerari in città, dedicato allo scrittore triestino più famoso al mondo.
Si inizia in Spazio Forum di Museo LETS giovedì 19 dicembre alle 17.00 con la presentazione degli Atti del Convegno internazionale I mondi di Zeno che a dicembre 2023 ha richiamato a Trieste svevisti di levatura internazionale e, a seguire, la conferenza del sociologo Ivo Stefano Germano. In serata, alle 21.30 al Cinema Super proiezione della prima proiezione italiana del docufilm Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste alla presenza del regista Alessandro Melazzini.
Venerdì 20 dicembre alle 15.00 l’immancabile Svevo Walking tour guidato da Riccardo Cepach per ritornare a LETS alle 18.00 ed assistere al reading musicale Quell’ordigno lassù al Centro della Terradi Nicola Samale. Buon Compleanno Svevo 2024 si conclude al Teatro Dei Fabbri alle 21.00 con la messa in scena dello spettacolo teatrale La guerra, Herr Schmitz… La guerra!dramma in due parti di Fulvio Senardi.
Giovedì 19 dicembre
Museo LETS – Letteratura Trieste, piazza Hortis 4
• Ore 17: I mondi di Zeno. La coscienza di Svevo un secolo dopo (Firenze, Cesato, 2024). Presentazione degli atti del convegno internazionale (Trieste, 19-20 dicembre 2023).
Un anno fa eravamo sempre qui, a Trieste, a discutere di quell’opera che «fa esplodere – sia pure in forma estremamente calcolata e controllata – tutti gli elementi costitutivi del genere romanzo» finendo per generare «quello che oggi, con un termine di moda, chiamiamo storyworld, un universo narrativo in espansione». Come è andata? E cosa rimane di quell’esperienza? I curatori Olmo Andrea Calzolari e Giulia Perosa ne parlano con Sergia Adamo, Riccardo Cepach e Silvia Contarini.
• Ore 18: Ivo Stefano Germano, Per interposta persona. L’enigma Italo Svevo nella sociologia della cultura. Conferenza
Cinema Super, via Paduina 4
• Ore 21.30: Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste di Alessandro Melazzini (Italia-Francia Germania, 61 min.). Prima proiezione italiana del documentario prodotto da Alpenway con Bayerischer Rundfunk e Arte, con il sostegno di Film Commission – Friuli Venezia Giulia.
Un itinerarium mentis in Svevo che ci porta molto in profondità nella coscienza del romanziere triestino, con interviste a Sergia Adamo, Maike Albath, Riccardo Cepach, Ivo Stefano Germano, Marie Guthmüller, Maurizio Serra, Simone Ticciati, Mary Barbara Tolusso e Paolo Valerio e con l’interpretazione di Riccardo Maranzana e Francesco Corbetta. Sarà presente il regista.
Venerdi 20 dicembre
Museo LETS – Letteratura Trieste, piazza Hortis 4
• Ore 15: Passeggiata Sveviana. Walking tourattraverso la Trieste di Svevo guidato da Riccardo Cepach. La biblioteca civica, la farmacia Serravallo, il Tergesteo, il teatro Verdi, la via San Nicolò della bottega di Saba e della Berlitz School dove insegnava Joyce. Sono tanti i luoghi che riecheggiano nelle pagine dei romanzi di Svevo e sbucano dai suoi documenti personali e dalle sue fotografie. Un percorso che contiene anche una piccola indagine: ma Svevo, quindi, dove è nato?
• Ore 18: Quell’ordigno lassù al Centro della Terra, di Nicola Samale, una produzione di Lumen Harmonicum con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia.
Un viaggio musicale nella mente di Ettore Schmitz nel momento in cui si formano le idee che daranno vita alla Coscienza di Zeno, quando, sulle corde del suo violino impegnato nella Hausmusik che si teneva a Villa Veneziani, passavano i suoni che sarebbero diventati parole e racconto.
Con Maurizio Zacchigna (voce recitante), Giorgio Marcossi (flauto), Marta Macuz (clarinetto), Marco Favento (violino), Laura Soranzio (contrabasso), Corrado Gulin (pianoforte), Ottavio Favento (percussioni) e Enza De Rose (soprano).
Teatro dei Fabbri, via dei Fabbri 2/a
• Ore 21: La guerra, Herr Schmitz… La guerra! Dramma in due parti di Fulvio Senardi. Una produzione dell’Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione di Trieste e Gorizia e dell’Associazione Lumen Harmonicum con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Da dove esce la pagina catastrofica che chiude il romanzo di Zeno? Quali sono le riflessioni e i pensieri sulla guerra e sulla pace di un uomo profondamente umano e attraversato continuamente da preoccupazioni etiche, tali da trovare poi una voce che ancora ci interpella direttamente?
Con Maurizio Zacchigna, che ne firma anche la regia, Omar Giorgio Makhloufi, Tommaso Sculin, Enza De Rose e le musiche di Massimo Favento e Enza De Rose.